La previdenza Enasarco nel rapporto con le preponenti straniere

Vorrei cominciare a lavorare con mandanti estere, ma non so come funzionino gli obblighi previdenziali Enasarco quando il contratto riguarda preponenti internazionali.

A norma del Regolamento delle Attività Istituzionali della Fondazione Enasarco la preponente straniera è obbligata al versamento dei contributi in favore dell’Agente quando quest’ultimo operi sul territorio italiano, e la preponente abbia sede o una qualsiasi dipendenza (filiale, ecc…) in Italia.

Tuttavia, se la preponente ha sede in uno stato dell’Unione Europea, è tenuta ugualmente agli obblighi previdenziali Enasarco. , in virtù del Regolamento Comunitario che prevede parità di trattamento previdenziale dei lavoratori che operano all’interno di uno stesso Paese (in questo caso: l’Italia).

Se la preponente è extracomunitaria deve adempiere agli obblighi previdenziali italiani (e quindi al versamento dei contributi previdenziali Enasarco) se ciò è previsto da trattati o accordi internazionali tra l’Italia ed il Paese straniero, in cui la preponente ha sede.

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