Campionario dell’Agente a pagamento?

Sono un agente plurimandatario, una delle mie mandanti, affidato il campionario, emette una fattura per il corrispettivo importo, per poi emettere una nota di accredito alla restituzione del medesimo.
È un comportamento lecito?

Il campionario costituisce natura strumentale per l’attività dell’agente e costituisce pertanto un elemento imprescindibile affinché tale attività possa svolgersi.

La preponente ha tra i suoi obblighi quello di mettere a disposizione dell’agente i beni che compongono il campionario; tali beni dunque devono pertanto essere forniti a titolo gratuito, e restituiti al termine della loro utilità.

Il documento di trasporto che accompagna le merci dalla sede della preponente a quella dell’agente dovrà indicare che i beni non sono destinati alla vendita, bensì ad essere utilizzati quali campionario.

L’emissione della fattura da parte della preponente presuppone invece l’acquisto dei beni suddetti da parte dell’agente, e collide quindi con quanto detto.

Al riguardo, gli Accordi Economici Collettivi vigenti precisano che l’addebito all’agente del costo del campionario affidatogli è consentito soltanto nei casi di mancata restituzione del medesimo, ovvero ove questo è deteriorato oltre il normale uso.

CLICCA QUI PER RICHIEDERE ASSISTENZA O MAGGIORI INFORMAZIONI

oppure chiama il numero 011.591196.